Oggi subito dopo il pranzo, vista la bella giornata di sole, con gtu (mio figlio), abbiamo deciso di scendere al fiume sotto casa per fare qualche foto.
Giunti quasi al lago della tana, ci siamo fermati a guardare questi murales, che murales non sono perchè fatti sulle rocce, disegnati sicuramente da alcuni ragazzi che trovano qui i loro momenti di espressione artistica e sicuramente anche di intimità.
Superate le pietre ci siamo diretti verso il lago della tana, un airone bianco ci ha sentito parlare e si è alzato in volo.....ho fatto cosa ho potuto, l'ho ripreso così.
Purtroppo il fiume non si può attraversare, siamo tornati indietro.
L'ultima foto è questa, il lago della Madonna. Una volta questo era un lago profondo e i ragazzi si tuffavano dalle rocce. Mi piacerebbe vedere una foto di come era perchè profondo questo lago proprio non riesco ad immaginarmelo.
A questo tratto di fiume sono particolarmente affezionata, sarà perchè da bambina e da ragazza oltre a me ci venivano in tanti a fare il bagno e a trascorrere interi pomeriggi. Se qualcuno di voi possiede delle vecchie foto di questo luogo, sarebbe bello vederle, se conoscete storie, sarebbe bello leggerle!!!
Che bella passeggiata,poi col figliolo ancora più bella!Sei circondata da bei paesaggi,il tuo dev'essere proprio un bel paesino.
RispondiEliminaBuona serata!
Certo che abiti proprio in un bel posto.
RispondiEliminaContraccambio volentieri il link.
A presto.
Mamma mia che ricordi mi hai fatto tornare alla mente !!
RispondiEliminaNon possiedo foto, ma il lago della Madonna e quello della Tana rimangono un caposaldo delle mie estati....
Mi ricordo che ai tempi fin verso i 10 anni si andava al lago della Madonna e poi dopo quell'età si poteva affrontare il lago della Tana.. ricordo leggende incredibili su questo lago come quello del famigerato vortice che aveva risucchiato un paio di sventurati bagnanti..e poi c'era il mitico albero posto più o meno difronte ai murales dove ci si arrampicava per tuffarsi....
Ciao
Io nel lago della Madonna ho imparato a nuotare. Un po' sulle spalle di mio padre, un po' col salvagente. Questo lago quasi sparì, riempito di ghiaia, nell'alluvione del 1966, quella che spazzò anche Firenze.
RispondiEliminaanche io ho imparato a nuotare al lago della madonna e poi come dice fabrizio_ge la prova del fuoco avveniva attraversando il lago della tana, appena ho tempo cerco le foto, ne ricordo una di mio fratello che si tuffava oltre che dall'albero dellla tana anche dal "beo" sovrastante!!
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