Questa mattina mi sono recata presso la farmacia dell'ospedale di Bordighera per ritirare dei farmaci " salvavita" per un mio famigliare.
Sono quasi tre anni che una volta al mese io o mio marito dobbiamo trovare il tempo nel giorno giusto ed entro le 12 e 30 per recarci in questo luogo, Bordighera dista 15 chilometri da Isolabona.
Forse non tutti sanno che la ASL1 Imperiese è l'unica Asl in Italia, che distribuisce i farmaci e gli ausili protesici direttamente presso le sue strutture all'interno dell'ospedale.
Qui potrete trovare l'intervista alla Dott.ssa Renata Canini Ex direttore generale della Asl1 e fautrice dell'intero progetto.
La mia riflessione è:
L'economia la sanità pubblica la deve solo fare su questa tipologia di ammalati?
Secondo me questo potrebbe essere uno dei punti, ma non l'unico....!!!
Voi cosa ne pensate?
Sarebbe un ottimo punto di partenza ... purtroppo però con la logica dei tagli temo rimanga solo un punto ...
RispondiEliminaNon sapevo di questa novità e ne sono compiaciuto!
RispondiEliminaDice molto bene la Dirigente dell'ASL,condivido il suo pensiero quando afferma che non sono d'accordo le grandi multinazionali e Federfarma,i loro introiti (cospicui) non sarebero più quelli se questi accordi venissero aplicati su base nazionale!
E' auspicabile che l'esempio venga seguito,la salute è un bene prezioso e come tale va salvaguardato.
CIao,buona serata.
Concordo con Sirio.
RispondiEliminaCara Roberta, il problema, a mio avviso, rimane la speculazione che le multinazionali fanno sulla Sanità che è un business per loro. Si dovrebbe operare un coraggioso ridimensionamento,...ma in che misura sarà possibile?
RispondiEliminaBaciotti
annarita
Ormai, purtroppo, la salute dei cittadini non è un dovere dello Stato verso i suoi cittadini, come è scritto nella Costituzione, ma un commercio. Un turpe commercio.
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