Ieri ho ritirato una parte dei libri di testo per il primo anno di scuola secondaria di primo grado......un piccolo anticipo sette libri €122, 50, oggi lo zaino lasciamo perdere il costo, il primo dopo cinque anni di scuola primaria, nei prossimi giorni ci sarà il resto dei libri e raggiungerò la cifra dei €293,00 solo per i testi......poi ci saranno tutte le altre cosucce che se non potremo riutilizzare quelle dell'anno scorso andranno comprate....ma alla fine quanto spenderemo?
dalle mie memorie......
Quando frequentavo la scuola media, allora si chiamava così, i libri ci venivano forniti durante il primo giorno di scuola, mi ricordo che entrava in classe il bidello spingendo un carrello e l'addetta alla consegna ci metteva i libri a noi destinati sul banco...non erano libri nuovi ma decorosamente conservati, ogni fine anno scolastico era nostro compito restituirli in buone condizioni, erano libri pagati dal comune di Arcore e venivano messi a disposizione dell'intera collettività studentesca, sicuramente i testi non venivano cambiati ogni anno e si poteva fare questo investimento a lungo termine, in pratica per i tre anni di scuola media niente costi per i libri e già allora la scuola media statale di Arcore aveva centinaia di alunni e correva l'anno 1976.........
Sarà che è il primo anno e la situazione, da buona brianzola trapiantata in Liguria, fa uscire il meglio della mia tirchiaggine..........
Tutto, oramai, è assoggettato alla legge del "produci, consuma e crepa" per cui figurati se ne rimane fuori il business della scuola...
RispondiEliminaMa no cara!!!
RispondiEliminaNon sei tirchia... hai perfettamente ragione oggi la scuola è un investimento... e non si riesce più a riciclare i testi... è un vero e proprio spreco...
Ciao Roberta grazie di essere passata... e sono contenta d'averti rincuorata un pochino... alcune volte bastano piccole gocce di speranza... Dolce notte... un abbraccio e bacione
Io mi ricordo che in quel tempo, nel 1978, usavo i libri di testo che mio fratello aveva usato l'anno prima alla scuola media Marconi di Monza, non tutti però erano buoni anche per me e quindi quelli che mancavano si potevano comperare al libraccio. Oggi so che per acquistare l'occorrente per andare a scuola, ci vuole un piccolo finanziamento bancario. Oggi i libri li cambiano ogni anno e quelli utilizzati quest'anno, non saranno più buoni per la stessa classe che verrà l'anno prossimo. (Informazione ricevuta da un amica disperata per la scuola). Buona vita, Viviana
RispondiEliminaRicordo l'inizio dell'anno scolastico dei miei figli(2) come un piccolo incubo di primo autunno!!
RispondiEliminaUn vero e proprio SALASSO a cui era impossibile sottrarsi!
Riciclare libri? Magari...
buon tutto.
Mi sembra che l'Art.34 della nostra Costituzione dica qualcosa in proposito per i primi otto anni ma case editrici, librai e chiunque partecipa a questo tipo di mercanzia fa soltanto speculazione senza che le autorità istituzionali preposte facciano qualcosa, anzi.
RispondiEliminahai pienamente ragione, ma già quando andavo a scuola io, dalle medie alle supeiori, bisognava pagare tutto...così per i figli... tu hai già beneficiato di una buona esperienza: il riutilizzo...a me tanto caro!
RispondiEliminaA scuola, da me, ogni anno c'è la bancarella dell'usato..e ti assicuro che mai come quest'anno le famiglie sono in difficoltà.
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaanche io appena tornata a casa sono alle prese con libri e spese :-(
cambiano sempre: mia figlia (ora terza media) è nella sezione frequentata prima di lei da suo fratello (non decenni prima, ci sono solo 3 anni di differenza fra i due). Nonostante la preside tutta trionfante mi avesse detto: "ci teniamo a mettere i fratelli nelle stesse sezioni per farvi risparmiare sui libri" abbiamo sempre riutilizzato solo il testo di matematica: gli altri sono sempre stati differentissimi.
Con la nuova circolare(n 16 del 10 febbraio 2009)si riconferma il tetto massimo di spesa , si introduce il vincolo di non cambiarei libri di testo per 5 anni nella scuola primaria e 6 in quella secondaria di primo e secondo grado e la possibilità di adottare libri di testo on line.
RispondiEliminaCon due figli, aventi due anni di differenza, non sono mai riuscita a riciclare i libri di uno per l'altro nelle scuole medie e a trovarli tutti nel mercatino dell'usato nelle superiori. Buona la proposta del comodato d'uso, ma decolla raramente.
Ciao e auguri per il nuovo ciclo di studi al piccolo :)