Pigna si onora di aver dato i natali ad uno dei primi esploratori dell'Egitto (1557) Pellegrino Brocardo.
Così ci ricorda Girolamo Rossi nella sua Storia del Marchesato di Dolceacqua e dei Comuni della val Nervia. Cosa ci ha lasciato questo signore?
Ho condotto alcune ricerche e il risultato è sorprendente. Questo personaggio che era anche musico e pittore, scrisse una relazione del suo viaggio da Alessandria d'Egitto. Questa relazione è considerata da alcuni studiosi un unicum per l'accuratezza dei particolari e anche perché fu la prima volta che arrivò nel mondo occidentale la testimonianza della tradizione del Mhamal egiziano.
Su questo personaggio ho trovato una scheda molto interessante, uno studio fatto da un professore universitario, Gianluca Masi dell'Università di Firenze che, molto dettagliatamente, analizza le informazioni da un punto di vista storico che, l'illustre pignasco ha fatto pervenire al mondo occidentale.
Non credo sia mio compito entrare nei particolari perché, questo umile blog, ha solo lo scopo di raccogliere e catalogare personaggi, usanze, immagini e tutto ciò che nel corso dei secoli hanno contribuito allo sviluppo di questa grande valle. Per tutti coloro che sono interessati a scoprire questo personaggio, un invito, leggete lo studio di Gianluca Masi. Continua a leggere
Ottima segnalazione, Rob! Ho dato uno sguardo alla scheda di Masi, leggendone un po'. Lo scritto è impegnativo e occorre leggerlo con la dovuta calma. Mi riprometto di farlo perché, come ben sai, sono appassionata di Storia.
RispondiEliminaIn ogni caso, segnalerò il documento alla mia collega di Storia perché il contenuto è di indubbia valenza culturale e didattica.
Brava per diffondere la cultura storica ad ampio raggio.
Un salutone e buon pomeriggio domenicale.
annarita
Grazie Annarita per queste tue considerazioni.
RispondiEliminaUn caro saluto.
post molto interessante. ciao e buona domenica!
RispondiEliminaCiao Roberta, meriti un plauso solo per l'impegno che ci metti a trovare queste notizie storiche, di cui sono appassionato.
RispondiEliminaVedo che i corregionali illustri non mancano!
Buona serata.
Questo personaggio me lo ero proprio dimenticato. Non sarà che in questa nostra piccola zona si siano vissute sin troppe pagine di storia? Un unicum sottovalutato in ambito locale.
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