Questi gabbiani li ho fotografati qualche giorno fa su una sponda del nostro torrente, il Nervia. Riguardando gli scatti non ho potuto fare a meno di pensare al gabbiano più famoso della letteratura, Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach. Credo che dopo averlo letto, tantissimi anni fa, sia cambiato qualcosa in me. La perfezione assoluta non mi piace, mi piace però la perfezione che mi fa stare bene. Lottare e lottare ancora affinché corpo e mente viaggino sullo stesso binario. Accontentarsi di una via di mezzo non fa per me, so bene che sarebbe solo un appagamento a metà e soprattutto momentaneo. Penso sia arrivato il momento di farlo leggere anche a mio figlio. Di questo autore ha già letto Nessun luogo è lontano e mi ha colpito quando ridandomelo mi ha detto: "Ho imparato molte cose leggendolo".
In questi giorni mi va di fare riflessioni guardando la natura che mi circonda.
Il gabbiano Jonathan Linvingstone è un gran bel libro. Sarà ora che lo faccio leggere pure alle mie figlie
RispondiEliminaMolto di me è cambiato dopo la lettura di Jonathan Livingstone. Credo di averne regalati nel tempo più di una decina di copie ad amici, ed io ogni tanto sento il desiderio di rileggerlo...indimenticabile.
RispondiEliminaCiao Roberta, cosa c'è di meglio che riflettere quando si è in compagnia della natura?
RispondiEliminaNiente, credo...
Buona serata!
sarà il caso che lo rilegga! grazie per la segnalazione e buona serata!
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