lunedì 19 gennaio 2009
C'è chi risparmia e chi no.....
Fotografia scattata alle 18:13 a Dolceacqua
Fotografia scattata alle 18:20 a Isolabona
Una regola che vige in casa mia è quella di non sprecare energia elettrica....è per questo motivo che quando mi reco in casa di qualcuno o in certi negozi oppure in uffici pubblici una delle prime cose che faccio è quello di guardarmi attorno e di notare se esistono degli sprechi di energia elettrica.
Purtroppo è un vizio e come tutti i vizi difficile da controllare.
Sul blog di Dolceacqua spesso si tengono delle discussioni su come sarebbe meglio usare i soldi pubblici, si parla di sprechi e di tutti quei problemi di ordinaria amministrazione.
A volte intervengo ribadendo che Dolceacqua rispetto ad Isolabona offre molto sia ad adulti e bambini....lo so che è difficile accontentare tutti ed è giusto far notare i disservizi!!!
E' altrettanto giusto far notare ai nostri amministratori dove e quando sbagliano e oggi per farlo notare agli amministratori di Isolabona ho voluto fare un paragone con le due fotografie aventi entrambi lo stesso soggetto e cioè le illuminazioni natalizie.
Come si può vedere quelle di Dolceacqua sono spente, e vi posso assicurare che lo sono da molti giorni, mentre quelle di Isolabona sono ancora accese!
Non so, forse è il mio vizio di guardare gli sprechi, ma se in una casa ci sono pochi soldi per pagare tutte le spese, da qualche parte bisogna pur iniziare a risparmiare e io solitamente inizio con l'eliminare il superfluo!!!
Che ingenua che sono, adesso ricordo, i comuni non pagano a consumo ma a forfait.....
E voi che fate del risparmio energetico una delle regole di vita, come vedete questo comportamento?
16 commenti:
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RispondiEliminascusami roberta , se ti uso per salutare una persona veramente speciale per me , CIAO FAUSTO,oggi ho saputo la triste notizia mi dispiace di vero cuore , un grosso abbraccio a Palma , Franca ,Sergio, Martina, vi siamo vicini in questo momento di grande dolore.
RispondiEliminaSprechi ai danni dei cittadini!
RispondiEliminaSono vicina anch'io a Fausto!
sono d'accordo con te. Il risparmio energetico è educativo, da insegnare ai nostri figli e alle persone che sono vicine a noi, che non ci pensano. A me dà un fastidio grandissimo vedere le luminarie di Natale accese fino quasi a Pasqua, come capita in alcuni posti...
RispondiEliminaHai ragione Roby,
RispondiEliminagli sprechi, i consumi inutili diventano normale amministrazione, non ci si bada nemmeno più.
Io mi accorgo anche a scuola, ragazzi (e adulti ahimé...) sono totalmente diseducati in tal senso.
Appena entro nelle aule non c'è giorno in cui, giornata di sole o grigia che sia, non debba spegnere la luce. Questo nonostante, dal primo giorno di scuola, solleciti i ragazzi alla riflessione sulle ripercussioni ambientali ecc... e loro sanno benissimo cosa comporta la produz di energia elettrica.
Ma tant'è, se si è in pochi a dare l'esempio...
Brava Roby! :-)
saluto caro
g
Nel mio comune le luci son state tolte (come di consueto) il 7 gennaio.
RispondiEliminaBuona serata.
Spreco e superfluo: sono anni che la nostra società ci vive sopra.
RispondiEliminaL'accelerazione dei tempi, poi, ha fatto sì che comportamenti volti al risparmio e al recupero fossero diventati antieconomici, per cui buttare e comprare a nuovo era diventata la regola.
Come in tutti i processi tornare indietro è dura, perchè siamo abituati male.
Ma saremo costretti a imparare o a riabituarci.
E quanto consumano i nuovi lampioni di Isolabona? Possibile che non abbiano pensato a lampade a basso consumo?
RispondiEliminalo vedo una presa in giro pensando anche allo stato della scuola che ci hai descritto, le amminsitrazioni comunali devono anche lasciare un messaggio e dare l'esempio!
RispondiEliminaun bacione
Ma che sprechi e sprechi. Non ci possiamo permettere di NON SPRECARE altrimenti il PIL va a farsi benedire e la ripresa economica sarà molto più lenta.
RispondiEliminaSpendiamo, per la difesa, soltanto 514 euro a cranio contro i 1756 $ degli americani. Finanziamo i partiti con soli 425 mil. di euro. Obama per la sua campagna elettorale ha speso 639 mil. di dollari.
Se non vogliamo essere delle " comparse " dobbiamo spendere di più
alla faccia di chi muore di fame.
Obama si insedia a Washington.
Kaka resta al Milan.
Sono sempre fuori tema.
Mi auguro soltanto che ripristino l'illuminazione del castello e del campanile di Isola.
Un abbraccio a Franca e Sergio.
RispondiEliminaEffettivamente è uno spreco (minimo); però a quanto ne so l'addetto alla rimozione delle luminarie natalizie ha avuto un lutto in famiglia.
RispondiEliminaPrima di "sentenziare" bisogna documentarsi.
Saluti
Tutto "il mondo è paese".
RispondiEliminaDolceacqua NON è da meno; si quest'anno hanno spento a tempo e debito le luminarie, però bisogna sapere che la maggioranza delle stesse, sono oltre 2 anni che sono appese!!!!! Se questo non è spreco!!!!!?????
@cisco, nessuno sentenzia, qui si fa solo una costatazione dei fatti!!!
RispondiEliminaA Dolceacqua le luminarie ci sono ancora ma sono state spente, a Isola ci sono e sono ancora accese...
Oggi all'uscita della scuola, alcune mamme hanno affermato che le luminarie aiutano ad illuminare una via alquanto buia....io dalla mia ho detto che dove abito io lo è ancora di più, ma noi delle periferie siamo abituati ad essere considerati cittadini di serie B.
Ovviamente mi trovi d'accordo su tutto roberta.
RispondiEliminaL'illuminazione pubblica è veramente eccessiva... me ne accorgo d'estate quando vado in campeggio nel mezzo della natura ... rimango estasiato dalla quantità di stelle che generalmente ci perdiamo... dalla via lattea che si vede a occhio nudo... dei crateri lunari... Il cittadino forse si sentirà più sicuro con qualche lampione in più (ma è solo un'illusione) e oltre allo spreco energetico si spreca l'opportunità di godersi quel magnifico spettacolo che abbiamo tutte le notti sopra la testa. Ma forse, proprio perchè è gratis, non viene apprezzato.
Eh sì, Roberta, non si può che constatare un tal spreco miope.
RispondiEliminaLa questione è seria perché la dice lunga sull'educazione al consumo consapevole.
Un saluto
annarita