Oggi avrei voluto parlarvi della mia edera variegata, ma cercando le notizie, ho avuto una bella sorpresa, ne esistono molte varietà, e non riesco a capire quale sia la mia.....così per non incorrere in errori, ho pensato di proporvi tutte le varietà di edera che esistono così le studierete con me!!!
Classificazione, provenienza e descrizione
Nome comune: Edera.
Genere: Hedera.
Famiglia: Araliaceae.
Etimologia: dal latino hedera.
Provenienza: zone temperate dell’Europa, isole Canarie, Africa del nord, Asia e Asia Minore.
Descrizione genere: comprende 15 specie di piante rampicanti, sempreverdi, rustiche, facili da coltivare per la loro tolleranza alla scarsa luminosità e al sole diretto, all’inquinamento atmosferico e alla siccità. Ne esistono anche di adatte alla coltivazione in appartamento. Le edere presentano due tipi di rami: giovani e adulti. I primi, di consistenza erbacea o semi legnosa, presentano radici aeree, che permettono alla pianta di attaccarsi a qualsiasi tipo di supporto, e foglie lobate; i secondi, arborescenti, non hanno radici aeree e presentano foglie intere a margini ondulati. Sono questi ultimi che producono fiori e frutti e che dovranno essere utilizzati per ottenere talee. Continua ......
Particolare della mia edera.
Di seguito alcune frasi della storia L'edera Fabiola.
[...]
....qualcuno, infatti, aveva insinuato che era una pianta senza scopo, quasi parassitaria e non la gratificava dell'attributo ornamentale.Lei non dava credito a queste voci, sapeva di essere una pianta gradita a pareti, tetti e comignoli, quando lei si avanzava e si stendeva, si vestivano a festa e diventavano più belli. Non erano più grigi e lisci, ma verdi, ben tappezzati e una festa per gli occhi.
Era una pianta mirabile sulla cui distesa anche la luna amava specchiarsi, per acquistare, con i suoi riflessi, un verde argentato che si increspava, come il mare, quando qualche brezzolina l'accarezzava.
"Sono tenace, costante e fedele" ripeteva, "perchè sono l'edera" e sorrideva felice mentre un fruscio, come di piccole ali, si espandeva su tutta la sua distesa. [...]
Queste frasi le ho copiate dal libro, Le favole delle mie piante, di Alfonso Burgio, libro a me molto caro perchè mi ricorda gli anni di scuola superiore......ma questa è un'altra storia...
Ottimo, Roberta! Questo post potrebbe rappresentare un valido approfondimento didattico all'interno di una attività sulla classificazione delle piante, nella fattispecie l'edera.
RispondiEliminaI ragazzi potrebbero aggiungere gli atri "gradini" della tassonomia classificatoria(specie, genere e famiglia, sono stati forniti da te): ordine, classe, fhylum, regno.
Baci
annarita
@annarita sei grande....
RispondiEliminaBaci
Hedera helix albo-variegata... potrebbe essere, dalla foto non riesco a distinguerla bene.
RispondiEliminaBuona serata.
Rino
Molto ingenuamente pensavo che di edera ce ne fosse un tipo soltanto...!
RispondiEliminaCiao,buona serata.
L'edera è una pianta forte e resistente e mi ricorda mio nonno: una foglia di edera accompagnava sempre le sue lettere.
RispondiEliminaA presto! :)
@skip, che bel ricordo, grazie di averci fatto partecipi, un caro saluto.
RispondiEliminaChe bello!
RispondiEliminaOggi sono passato accanto una villa con il muro ricoperto da edera e sono rimasto affascinato... e adesso questo post che capita a fagiolo!
Grazie :-)
Beh...
RispondiEliminaallora compiti a casaper noi
Ciao cara Roberta!