La divulgazione di notizie storiche legate a un territorio lo trovo di fondamentale importanza per non perdere la memoria storica. L'articolo che ho scritto per questo numero è legato al tributo della bannalità da parte dei Doria e i cambiamenti apportati dall'amministrazione Sabauda.
Oggi il nome dei Doria è legato soprattutto a un discorso turistico. Appartenere alla terra che fu dei Doria sembra essere un privilegio, sappiamo però che non è così. Il feudato, durato secoli, da parte dei Doria nel Marchesato di Dolceacqua, rappresentò per i singoli cittadini una sottomissione che portò a mantenere queste terre in una situazione di degrado e di non sviluppo.
Quando vennero cacciati, nel periodo napoleonico, le cose iniziarono ad andare meglio, ma con il ritorno dei Savoia i Doria rivendicarono non i loro terreni, ma il medioevale tributo alla bannalità.
La spuntarono i Doria e i comuni del marchesato si trovarono nella situazione di dover pagare cifre elevatissime. Isolabona fece propria tutta l'insofferenza e l'esasperazione della popolazione del marchesato e indirizzò più di una supplica ai Savoia con la quale si chiedeva l'abolizione di questi anacronistici e iniqui diritti feudali. Bisognerà, purtroppo, attendere fin dopo l'unità d'Italia che il parlamento trovi un accordo per l'abolizione di questo tributo.
Oggi il nome dei Doria è legato soprattutto a un discorso turistico. Appartenere alla terra che fu dei Doria sembra essere un privilegio, sappiamo però che non è così. Il feudato, durato secoli, da parte dei Doria nel Marchesato di Dolceacqua, rappresentò per i singoli cittadini una sottomissione che portò a mantenere queste terre in una situazione di degrado e di non sviluppo.
Quando vennero cacciati, nel periodo napoleonico, le cose iniziarono ad andare meglio, ma con il ritorno dei Savoia i Doria rivendicarono non i loro terreni, ma il medioevale tributo alla bannalità.
La spuntarono i Doria e i comuni del marchesato si trovarono nella situazione di dover pagare cifre elevatissime. Isolabona fece propria tutta l'insofferenza e l'esasperazione della popolazione del marchesato e indirizzò più di una supplica ai Savoia con la quale si chiedeva l'abolizione di questi anacronistici e iniqui diritti feudali. Bisognerà, purtroppo, attendere fin dopo l'unità d'Italia che il parlamento trovi un accordo per l'abolizione di questo tributo.
Venire sulla tua isola, e fare un viaggio a ritroso nel tempo.
RispondiEliminaVoglio dirti una cosa che sento di dirti da sempre
Ammiro questa tua costanza di parlare della tua isola dove traspare tanto amore e anche tanta voglia di far sapere a noi che ti seguiamo il bello e il meno bello, comunque tu sai fondere con maestria l'uno e l'altro e rendi tutto bello, oltre che interessante.
Ciao bella isolana
Buon inizio di settimana
Un caro abbraccio