Isolabona, Old bridge. Acquaforte di George Elbert Burr, fine 1800 |
Quella che vedete è un'immagine di Isolabona che ho ritrovato sul web oggi. Si tratta di una acquaforte eseguita da George Elbert Burr (1859-1939) dal titolo Isolabona, Old bridge. Tra le notizie che ho raccolto ho scoperto che l'artista e sua moglie, intrapresero un viaggio che li portò in Europa tra gli anni 1896 e 1901. Il percorso si estendeva dalla Sicilia fino al Nord del Galles.
Analizzando i particolari di questa stampa si notano alcuni elementi architettonici che non sono pervenuti a noi, mi riferisco all'apertura ad arco gotico quasi parallelo alla volta che conduce alla piazza della fontana. La stessa apertura esiste ancora oggi sull'altro versante e quindi mi viene spontaneo chiedermi per quale motivo fu chiusa. Altri cambiamenti furono apportati negli anni successivi agli edifici sovrastanti il ponte e sono ben visibili analizzando una fotografia del primo 900 che pubblico di seguito. Guardando sullo sfondo il Carmo, la montagna, mi colpisce quanto questo fosse spoglio sulla cima dagli alberi e quanto fossero ben tenute le fasce che probabilmente erano adibite a orti. Oggi mi sento soddisfatta, un altro piccolo tassello su Isolabona è stato aggiunto da questo blog di cui l'autrice, ha solo la presunzione di raccogliere più informazioni possibili relative a questo borgo.
Ho cercato altre immagini della nostra valle invano, altre immagini del Ponente Ligure da lui raffigurato appartengono a San Remo e Ventimiglia.
San Remo |
Ventimiglia |
Nella prima immagine ho la vaga sensazione che l'autore si andato un po' di fantasia.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Carmo, dove ho anche delle terre e se qualcuno le vuole gliele regalo, le fasce erano adibite a varie colture, tipo grano orzo o ceci, che non avevano bisogno di essere annaffiati.
Alberto a cosa ti riferisci? Perché scrivi senza spiegare?
EliminaChe ci sia qualche piccola differenza potrebbe essere anche vero ma trovo questa immagine molto veritiera. Che il Carmo fosse adibito a cultura dei cereali è risaputo, la mia meraviglia era riferita appunto a quanto queste terre fossero ben curate....
Bisogna andare lì sotto e guardare.
EliminaAlberto continui a fare il misterioso! Il ponte, sempre che tu ti riferisca a lui non esiste più, la spiaggia neanche e nemmeno quella specie di galleria...allora vuoi dirci a cosa ti riferisci?
EliminaE' mia impressione che l'arco sulla sinistra del ponte possa fotografare il corrispondente di quei tempi. La costruzione del terrazzo ha certamente modificato il caseggiato. Alberto, andiamo a vedere. Stiamo però attenti la Turigia che non ci faccia arrivare il contenuto del Benengiun sulla testa.
EliminaStai facendo una bella raccolta di pezzi di storia del tuo paese :-)
RispondiEliminaIn ogni caso immagini così antiche sono sempre affascinanti. E se aumenta il mistero, meglio ancora!
RispondiEliminaL'incisione su Ventimiglia è contraffatta. Qualcuno (direi successivamente all'autore) ha "riflesso" l'immagine falsando la prospettiva. Il prospetto lì risulterebbe nord/sud, mentre in realtà è opposto.
RispondiEliminaSaluti Roberta
Giuseppe secondo me hanno pubblicato un'immagine speculare apposta per evitare contraffazioni. se cerchi George Elbert Burr Ventimiglia, trovi anche l'immagine corretta, ma decisamente poco visibile! Mi fa piacere leggere un tuo commento.
EliminaLieta serata.