Sono un paio di anni che ho addocchiato questo fiore su una sponda del torrente Nervia in località Lago della Madonna a Isolabona. Cresce sopra un costone roccioso molto umido si tratta di una zona molto difficile da raggiungere. I suo fiori colorano di viola la roccia solo nel periodo di metà luglio. Le fotografie le ho scattate nel mio giardino; speravo di poterlo fare sul posto ma non mi sono fidata ad attraversare il torrente con la macchina fotografica. Alfredo Moreschi guardando le fotografie, lo ha identificato come Trachelio (Trachelium coeruleum). Un fiore a cui appartengono sette specie ma solo due crescono in Italia, la prossima estate "potrebbe capiterrmi di incontrare il rarissimo Trachelium lanceolatum, chissà!
Aggiungiamo anche questo fiore al giardino che cresce spontaneamente a Isolabona fiorita.
Il Trachelio
(Trachelium coeruleum)
Di Alfredo Moreschi
Queste piante si presentano a prima vista con una morfologia non certo ortodossa rispetto alle appartenenti al Genere Campanula, emblematico della Famiglia delle Campanulacee. Debbono il loro nome alla lunghezza del sottile tubo corollino alla Modigliani; "trachelos", in greco significa collo.
Le sette specie che compongono il Genere Trachelium sono sparse nell'intero bacino mediterraneo ma in Italia ne nascono solamente un paio: il rarissimo Trachelium lanceolatum, endemico in Sicilia ed il Trachelium coeruleum.
Per molti sistematici sarebbe sfuggito alle coltivazioni ornamentali mentre altri lo dichiarano spontaneo. Per vivere ha bisogno di un ambiente molto particolare costituito dalle fessure costantemente umide dei vecchi muri di pietra, coperti d'ombra almeno per alcune ore della giornata.
Le radici del Trachelium sono commestibili e dal sapore dolce, ma non è coltivata a scopo alimentare perché il suo maggiore impiego attuale è quello orticolo.
Esistono tracce di un suo antico sfruttamento medicinale come specifico per combattere il torcicollo ma nella moderna erboristeria non esiste alcuna prescrizione al riguardo anche se nella pianta è stata riscontrata una forte presenza d'inulina.
Fiore in controluce Trachelium coeruleum L. (VI- IX. Nasce nei muri umidi all'ombra sino ai 600m). Ha l'aspetto di un suffrutice con fusti semplici o ramificati che si perpetua per mezzo di polloni, alti sino ad 80cm. Le foglie sono ovali a punta acuta, a bordo dentellato e revoluto, le superori lanceolate. I fiori violacei formano un denso corimbo, hanno il tubo molto lungo, stilo finissimo e sporgente, calice cortissimo a denti acuti. Il frutto è una capsula globulosa con tre coste, altrettante logge che si aprono dal basso.
Ingrandimento di un particolare del fiore |
Foglie |
Come raccoglierlo e coltivarlo
Il Trachelium coeruleum nasce saltuariamente nelle località fresche dei giardini abbandonati e non aspetta altro che essere propagato e curato a dovere per rendersi utile come vigoroso e decorativo cespuglio a lungo fiorito.
Si semina in estate in semenzaio o in autunno direttamente a dimora in terreno soffice, ricco e costantemente umidificato.
Dopo il primo anno la pianta provvede ad espandersi da sola con i polloni che ne rendono facile anche la moltiplicazione per divisione dopo alcuni anni, soprattutto allo scopo di diradarla.
Sono molte le varietà in commercio ricavate dal Tracheliun coeruleum e da altre splendide specie non italiane.
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Troppo bello. quella tonalità è una di quelle che preferisco nei fiori spontanei. Che fortuna vederne la fioritura vicino a casa
RispondiEliminatorno dopo settimane di silenzio dovuto a problemi col PC. vado a leggere ciò che mi sono persa.
RispondiEliminabuon fine settimana, finalmente al fresco!