Questa sera cercando immagini della nostra valle, quella del Nervia, ho trovato questa cartolina animata scattata all'inizio del 900. La trovo molto interessante perché oltre a farci vedere il nostro borgo dell'epoca, riprende un uomo durante una pratica lavorativa che fino a pochi decenni fa era diffusa: il raccoglitore di pigne. Oggi, all'epoca della "diavolina e dei pellets" le pigne non le raccoglie più nessuno me compresa.
venerdì 30 novembre 2012
Isolabona, il raccoglitore di pigne.
6 commenti:
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Io raccoglievo la pigne. nei pomeriggi autunnali dopo la scuola tutti noi ragazzini andavamo per pigne.Si riempiva una "Mina" Sacco di juta alto un metro e mezzo, e a sera si vendeva in paese per Mille Lire..un capitale per noi "Ragazzini" adolescenti.
RispondiEliminaImmagine emozionante già a prescindere da quel mestiere. Su cui ho in animo di chiedere qualche lume in giro...
RispondiEliminal'immagine è molto bella e dimostra veramente come i tempi siano cambiati...
RispondiEliminabuon fine settimana!!!
Appena ho visto l'immagine ho subito pensato ad Adriano...e lo trovo già qua.
EliminaFoto affascinante!
QUANDO C'ERA DA ACCENDERE LA LEGNA LE PIGNE ERANO UNA BUONA MICCIA. ANCHE DA NOI C'ERA CHI LE RACCOGLIEVA E LE VENDEVA .
RispondiEliminaChe poi se uno ci pensa a guardare una pigna è anche bella. Ma quel mestiere di salire su e raccoglierle non era un bel mestiere. Proprio per niente, tra aghi e resina.
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